I suoi valori di colesterolo totale e HDL non sono effettivamente ottimali, ma nella stima del rischio cardiovascolare del singolo individuo vanno considerati, oltre ai livelli di colesterolo ed alla familiarità per infarto, i valori di pressione arteriosa e di diabete mellito, e l’abitudine o meno al fumo di sigaretta. In ogni caso comunque, il suo livello di rischio è senz’altro superiore ad un suo pari età senza la significativa familiarità per infarto che lei esibisce. Per ridurre il suo livello di rischio è necessario diminuire il consumo di grassi animali ed incrementare quello di frutta e verdura, oltre ad effettuare regolare attività fisica quotidiana, diminuire il consumo di sale ed abolire il fumo di sigaretta (se lei è un fumatore) per ottenere calo di peso e valori ottimali di pressione.