Gentili dottori, ho 37 anni e da circa 15 soffro di balanopostiti frequenti. Tale patologia è stata curata per diverse volte con pomate cortisoniche, dopo diverse visite dermatologiche. Sebbene ci siano stati buoni risultati nel primo periodo, la patologia si è spesso ripresentata. Ultimamente mi si sono formate anche aderenze balanoprepuziali alla altezza del solco, che il medico di base riteneva dovute allo stato infiammatorio del glande e prepuzio. Nonostante diversi tentativi ben riusciti di lisi delle stesse, si sono ripresentate anche esse dopo pochi giorni. Di comune accordo col medico di base ho effettuato 9 giorni fa una circoncisione, per risolvere i problemi. L’intervento sembra andato bene, ma noto una forte sensibilità che arriva spesso al dolore nel solco balanoprepuziale e corona, che risultano inoltre di un colore viola intenso, molto diverso dal colore del resto del glande. La terapia che seguo è Gentalyn beta e fitostimoline crema da applicare 2 volte al di. Volevo chiedervi se è normale questa situazione, nonostante il cortisone che sto applicando, e se passerà. Ho paura che forse “esporre” quella parte di glande tramite circoncisione, possa aver accentuato lo stato infiammatorio e che possa dover convivere con questi dolori. Vi ringrazio in anticipo.
Come probabilmente le avranno spiegato, la elevata sensibilità del glande tende gradualemnte a ridursi dopo la circoncisione, quando la sottile pelle che lo ricopre si modifica progressivamente per assumere le caratteristiche del resto del pene. Questo processo si completa nell'arco di 40-60 giorni, è pertanto molto presto per esprimere un giudizio. Non vi sono provvedimenti veramente efficaci per accelerare questo processo, basta dare tempo al tempo.