Il fatto che il padre del bambino abbia problemi di calcolosi biliare non ha alcuna relazione col problema di suo figlio. E’ necessario tuttavia che sia effettuato un approfondimento diagnostico volto a ricercare le pssibili cause in gradi di determinare le alterazioni riscontrate. Ad es. alcuni marcatori di danno epatico quali deficit di alfa-1 antitripsina, markers virali epatitici, etc. La piccola età del bambino comunque impone che sia valutato dallo specialista pediatra con specifiche competenze epatologiche.