Se Lei o qualche suo Caro è in terapia anticoagulante, non ha motivo di peoccuparsi troppo della dieta.
Le segnalo il sito http://www.anticoagulanti.org/, da cui copio quanto segue: “
mantenendo una dieta regolare molto raramente si hanno irregolarità di risposta agli anticoagulanti che dipendano dall'alimentazione. Dovremo prestare attenzione tutte le volte che ci sottoporremo a qualche regime dietetico che modifichi le abitudini avute fino ad allora. In tal caso dovremo accorciare per alcune settimane l'intervallo tra i controlli dell'INR. Nessun cibo pertanto deve essere considerato "proibito" di per sé”.
Sono ricchi di vit K gli ortaggi a foglia verde (spinaci, lattuga, broccoli, cavoli), mentre quantità meno rilevanti si trovano nei cereali, nei prodotti carnei e nei prodotti lattiero caseari. Se vuole consultare delle tabelle dettagliate, alimento per alimento, Le segnalo il sito www.torrinomedica.it, che riporta - tradotte in italiano - le tabelle di composizione degli alimenti tratte dal Dipatimento dell’ Agicoltura USA ( USDA Nutrient Database for Standard Reference www.usda.gov ) e il contenuto in vit K.