Un paziente affetto da fibrillazione atriale non ha alcuna limitazione per quanto riguarda la dieta. Se però, a causa della sua fibrillazione, è in terapia con un farmaco anticoagulante, deve sapere che determinate verdure, come broccoli, lattughe, spinaci e cavoli possono interferire con l’attività di quest’ultimo. Ciò per il loro alto contenuto in vitamina K, che è implicata nel processo della coagulazione. In realtà queste verdure non sono proibite, ma è ovvio che assumendole è necessario uno stretto controllo dell’attività protrombinica e dell’INR, cosa difficile da farsi a domicilio.