Buonasera. Recentemente mi sono sottoposto ad una visita cardiologica a causa di sporadiche extrasistole a riposo, specie dopo pranzo e stando seduto. Tutti gli anni faccio una visita sportiva con ecg da sforzo per la pratica del ciclismo, anche se non più agonistico da diversi anni, raggiungendo i 200-250 watt, conseguendo finora annualmente l'idoneità. Soffro da parecchi anni di ansia (anche attacchi di panico fino a qualche anno fa ), che cerco di tenere a bada con 1/2 o 3/4 di pastiglia di Sereupin al giorno.
In vista della visita, poche ore prima, ho preso 1/2 pastiglia di Xanax, che comunque ha fatto poco effetto, se è vero che avevo pressione a 150/80 (di solito è anche inferiore ai 110/60) e battiti quasi a 80 (sono bradicardico, sui 50 bpm ). L'esame obiettivo non ha dato problemi: toni validi, ritmici, non toni aggiunti, non apprezzabili soffi e segni scompenso; tuttavia l'ecg ha evidenziato: isolato besv, deviazione assiale sn e scarsa progressione primi vettori in V2. Sulla stampa dell'ecg si legge: P: 98 ms; PR: 126 ms; QRS: 111 ms; QT: 404 ms; QTc: 454 ms; P/QRS/T: 75/-39/49 deg.; RV5/SV1: 1269/0. 670 mV RV5+SV1: 1939 mV RV6/SV2: 1106/0. 830 mV
In automatico sul responso l'elettrocardiografo aveva riportato: ritmo sinusale, BESV, sospetto emiblocco anteriore sn, con quest'ultima diagnosi che è stata cancellata dal cardiologo, che mi ha consigliato di fare un ecocardio, eseguito ormai quattro anni fa e che era risultata perfettamente normale, sia pure con minima IT ma normale pressione polmonare. Chiedo gentilmente un Vs. parere su tale responso ed anche sull'intervallo QTc che, da profano, mi sembra alquanto allungato. Potrebbe essere a causa del Sereupin che devo prendere ormai da ca. 15 anni anche se in dosi leggere? Grazie per la cortesia e cordiali saluti.
Gentile signore, la paroxetina cloridrato non ha tra gli effetti collaterali un allungamento del QT. Le consiglio comunque di farsi consigliare dal medico specialista per il dosaggio dei farmaci per la cura dell'ansia. Saluti prof Luigi Iorio