L’intervento è ambulatoriale, in anestesia locale. Durerà 30-40 minuti circa e potrà svolgere le sue normali mansioni quotidiane, anche lavorative se non si sente spossato. Potrebbe essere necessario un giorno di riposo domiciliare. La tecnica in genere prevede una incisione della gengiva, la rimozione di un po’ di osso per arrivare al granuloma, la sua exeresi e il taglio della parte terminale della radice del dente (apice radicolare appunto). Una voltà ripulito e disinfettato la cavità si procederà alla sutura della gengiva. Le conseguenze dell’intervento non sono permanenti: si tratta di un po’ di dolenzia ed un gonfiore dell’emivolto per effetto dello stiramento del labbro durante l’intervento. Potrebbe avvertire anche un leggero rialzo febbrile. Tutte queste evenienze sono controllate da una adeguata terapia farmacologia.