Buongiorno. Ho 69 anni sedentario da sempre dall’età di 30 anni intollerante ai carboidrati, e diabetico di tipo 2 da oltre 15 anni, con glicemia a digiuno per circa 10 anni a 140/150 e glicata Max 6, 5-7.
Terapia metformina 500 x pranzo e 500 x cena. Per una decina di anni poi aumentata negli ultimi 5 anni e fino all’estate scorsa a 850 x 2 volte al giorno e ciò in quanto dopo i pasti, neppure tanto esagerati la glicemia si attestava anche intorno a 250. Pertanto gli è stata modificata la terapia: metformina da 1000 colazione e cena, a pranzo Pioglitazone da 15 mg e facendo una dieta stretta (solo primo piatto con verdure o solo secondo con verdure) la glicemia glicata è 6, 2. Tuttavia se esagero un po’ (pasto con primo piatto secondo contorno frutta nonostante questa terapia la glicemia a due ore dal pasto arriva anche a 250. Inoltre al mattino dopo 12 ore di digiuno la glicemia è quasi sempre intorno a 140//150. A due ore dal pranzo e dalla cena abbastanza stretta (niente pane, 60gr pasta, insalata 200 gr senza frutta) intorno 135.
Faccio presente che se i due pasti comprendono oltre 60 gr di pasta un po’ di pane o un po’ di carne in più (200 mg) a volte al controllo dopo pasto arriva 230.
Ciò detto, cosa fare per abbassare sia la glicemia a digiuno che quella post prandiale? E’ il caso di cambiare terapia?
Faccio presente al momento non ci sono grossi danni derivanti dal diabete, se non una lieve arteriopatia periferica e una lieve neuropatia periferica (al controllo della sensibilità delle estremità inferiori) Nello scusarmi se l’ho fatta un po’ (?) lunga, ringrazio per la risposta mi vorrete dare.
Sì, la terapia potrebbe essere modificata. Comunque, consiglio di evitare la frutta al pasto (sono carboidrati, che si aggiungono a quelli della pasta) e di seguire percorso con nutrizionista e attività fisica costante (almeno 150 min di cammino a settimana in 5 giorni)