Le cheratosi seborroiche sono formazioni benigne e l'eventuale asportazione spesso è solo un esigenza estetica del paziente. Le modalità di trattamento (es: diatermocoagulazione, laser, crioterapia con azoto, etc) vanno stabilite al momento della visita dermatologica in base alla situazione in atto. Faccia presente ai colleghi, soprattutto se saranno prese in considerazione laser o diatermocoagulazione, che sta assumendo anticoagulanti. Una volta asportata, la cheratosi seborroica tende a non riformarsi più nella stessa sede, ma molte persone hanno una tendenza a formare nuove cheratosi in altre sedi. Per quanto riguarda gli esiti cicatriziali, bisogna tener presente che questo rischio esiste sempre in chirurgia e spesso dipende dal tipo di pelle. Ne parli con il Suo dermatologo alla prossima visita di controllo per programmare un eventuale terapia dopo l'estate, visto che un'asportazione praticata in questo periodo potrebbe creare esiti discromici antiestetici. Cordiali saluti.