Buongiorno, sono un uomo di 35 anni. Soffro da almeno 6 anni di problemi di stomaco/intestino. Diarree frequenti, dolori spasmi, stomaco che brontola molto (non conosco il termine tecnico). Analisi del sangue perfette e non risulto celiaco. Se inizio una dieta strettissima come ad esempio fette biscottate, riso in bianco e petto di pollo, sto bene per qualche giorno e poi i sintomi tornano. Non bevo latte e caffè da anni, no alcol, no fumo, pratico sport regolare e sono in forma. Credo quindi di condurre uno stie di vita piuttosto sano. Breath test Lattosio - positivo, quindi sono intollerante H2 Breath test lattulosio - presentano un tempo di transito oro-cecale nella norma (v.n 60-120min). Il grafico però presenta un picco di 100 h2ppm dopo 105minuti.
Vado quindi dal gastroenterologo che appunto nota questo picco nel grafico nell' H2 Breath test. DIAGNOSI - SIBO, quindi proliferazione batterica nel piccolo intestino Mi prescrive Flogyl, Digerent e Reoflor e dieta da seguire. La mia domanda è proprio relativa alla dieta DIETA: VIETATI: fritti, alcol, caffè, legumi, verdure a foglia larga, latticini AMMESSI: CARBOIDRATI MEGLIO SE INTEGRALI in abbondanza come pasta e pane, carne, pesce
DOMANDA: informandomi bene su internet e conoscenti medici, tutti mi hanno detto che questi batteri si nutrono proprio di carboidrati, quindi sono quasi vietati, soprattutto quelli integrali. Ovviamente questo è in netto contrasto con quanto mi ha indicato il gastroenterologo. Mi rivolgo quindi a voi per chiarire questo dubbio e magari ricevere anche ulteriori suggerimenti per curare questo problema Grazie per la cortese risposta
C'è una certa evidenza di efficacia della dieta priva di FODMAPs. Mi sembra che nel suo caso sia consigliabile evitare i latticini e in generale il consumo elevato di frutta. Per quanto riguarda la terapia medica, è stata dimostrata una certa efficacia di cicli di terapia con antibiotici intesitinali non assorbibili come la rifaximina.