Salve, non so cosa intende per "nutrizionista" visto che in ambito legale e MEDICO esistono il: pneumologo, cardiologo, endicrinologo, ginecologo e DIETOLOGO. Quest'ultimo quindi MEDICO è uno specialista in Scienza dell'Alimentazione. Ogni altra figura non può, per legge, fare una diagnosi, una prognosi e susseguentemente redigere una terapia poichè la DIETOTERAPIA E' UNA TERAPIA. Non credo sia il suo caso, ma troppo spesso non ci rivolge ne al Medico di Famiglia ne tarnto meno all'Ordine dei Medici per avere un consiglio disinteressato. Spesso è il passaparola o la caccia a chi si propone con una parcella stracciata a dettare la condotta. A Roma vi sono molte strutture ASL di Unità Operative di Dietologia e gandi Maestri nel settore come ad esempio il Professor Del Toma, professoressa Fusco, a Terni Professor Fatati ecc... Personalmente, dopo visita medica, cartella clinica con anamnesi familiare, specifica pregressa e attuale, richiesta e valutazione analisi chiedo ai miei pazienti che redigano il piano alimentare secondo gusto e cultura. Quando mi è possibile all'inizio dedico loro dalle 2 alle 4 ore solo per capire i problemi a monte, non per mia scelta ma per indirizzo specifico del Prof Crisp che espilcitamente affermò che per capire un paziente ci vogliono dalle 4 alle 4,30 ore.