Egregio dottore, mi chiamo Simona, ho 50 anni, h.1,60 x 66kg, abito a Bergamo e da circa 9 anni mi è stata diagnosticata la malattia di Parkinson, per altro ben compensata dai farmaci che assumo ( MIRAPEXIN 0,7 MANTADAN E AKINETON 100 ). Da circa 3 anni soffro per un dolore forte al piede destro; sono stata da ortopedici, reumatologi, podologi e ovviamente neurologi. Ho fatto radiografie, ecografie, elettromiografie, risonanze m., ecocolor doppler ecc., come terapie, ultrasuoni in acqua, diadinamica, massoterapia ed laser terapia, infiltrazioni, oltre ad antinfiammatori, tecarterapia, ecc. Risultato finale: ho messo un buon plantare e mi è stato detto di perdere peso, che tutto andrà a posto. Gradirei avere un suo parere. GRAZIE
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Specialista inNeurologia
L'unica cosa che potrei suggerire è che le alterazioni della postura indotte dal Parkinson possano aver facilitato l'insorgenza di un dolore al piede. Ma non mi spingo oltre, perchè se non vedo non capisco.