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Esperto Risponde

displasie venose e sinusite

Salve,la mia attuale compagna, soffrendo quotidianamente di forti cefalee, ha eseguito una serie di esami tra cui la RM encefalo e tronco con e senza contrasto.Nella risposta è scritto: "anche al controllo odierno non si evidenziano aree intraparenchimali d'alterato segnale nè enhancement patologici sia in sede che sopratentoriale. Appaiono immodificate come dimensioni, morfologia e caratteristiche di segnale le alterazioni di segnale descritte in corrispondenza della regione frontale ant. a dx ed in sede temporo-parietale a sx: tali alterazioni del segnale sono prive di segni di massa sulle strutture circostanti, presentano un'impregnazione di tipo vascolare dopo mdc e sono riferibili, come ipotizzato in precedenza, alla presenza di displasie venose. Più evidente la flogosi sinusale mascellare bilaterale e a carico di alcune cellule etmoidali; sovrapponibili le dimensioni de sistema ventricolare e dello spazio sub-aracnoideo periencefalico. Sostanzialmente sovrapponibili i rimanenti reperti."Mi scuso per la lungaggine della prefazione, la mia domanda è questa: a sentire gli esperti non ha problemi gravissimi, ma continua a soffrire quotidianamente di forti mal di testa che oltretutto, quando veramente forti, la buttano ko e le si annebbia la vista: potrà mai venirne fuori?Grazie anticipatamenteCarlo Cespa
Risposta del medico
Dr. Massimo Barrella
Dr. Massimo Barrella
Specialista in Neurologia

Che non ci siano problemi "gravissimi" è palese. Se una cefalea trova riscontro in un tumore cerebrale, il problema della cefalea diventa secondario... Però se invece è la cefalea a rimanere il problema primario, la qualità della vita non è certo alta. Che ruolo possano avere queste alterazioni, sia la sinusite che la displasia venosa, nel provocare gli attacchi di cefalea non mi è dato di sapere, nè ipotizzare. E' in questo tipo di casi che un successo terapeutico può derivare sia dalla bravura del medico che dalla sua fortuna.

Saluti

Risposto il: 10 Giugno 2012