La dissecazione "spontanea" dell'arteria carotide è abitualmente espressione di una patologia del collagene, spesso su base genetica, che andrebbe adeguatamente studiata. Se l'arteria è rimasta occlusa, il sangue per raggiungere il cervello sfrutta circoli collaterali che si dilatano e che possono determinare dolore di tipo emicranico. La terapia prescritta mi sembra del tutto indicata. Il caso di sua sorella deve essere seguito da un centro esperto di "ictus giovanile" che certamente esiste a Torino. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.