L'aterosclerosi è una malattia legata ad un'innfiammazione di basso grado ma molto prolungata nel tempo legata alla coesistenza di molti Fattori di Rischio di cui l'ipercolesterolemia ( assoluta o relativa ) rappresenta l'effettore di danno vascolare : questo danno è rappresentato da una lesione caratteristica e peculiare che si chiama PLACCA ateromasica , che si può presentare in vari gradi di evoluzione , anche in contemporanea , e che è alla base di fenomeni ischemici ( cioè legati ad una riduzione del flusso del sangue ) che possono essere anche molto gravi ( come l'infarto o l'ictus).
Nel Suo caso però esiste il dato anamnestico del ciclo di radiazioni che potrebbero avere determinato un danno importante diretto sul vaso , ma non si tratta di una lesione ATEROSCLEROTICA in senso stretto ma di una lesione ARTERIOSCLEROTICA provocata dalle radiazioni ionizzanti ; beninteso , niente vieta che i due tipi di lesioni si trovino in contemporanea !
A mio giudizio è necessario e sufficiente un controllo periodico Ecocolordoppler ogni sei mesi per valutare la progressione della lesione in modo da poter intervenire per via percutanea o per via chirurgica se necessario . Non praticherei terapia antiaggregante con Aspirina o simili.
Scusandomi per il ritardo Le porgo cordiali saluti
mario ledda