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Esperto Risponde

distiroidismo e tiroidite

Buongiorno!Da diversi anni (in seguito ad un calo ponderale piuttosto repentino e assolutamente "non monitorato" di circa 20 chili, come risposta "sportiva" (spinta all'eccesso) ad un lutto famigliare) soffro di disturbi alquanto fastidiosi, quasi sempre pre-, un po' meno durante, e, a volte anche post-ciclo mestruale. Più volte, nel corso della giornata, nelle situazioni più disparate (pure durante il sonno), vengo colta come da mancamenti della durata di pochi secondi (mi si appanna la vista e si ottunde l'udito, come se, soffrendo di pressione bassa, mi chinassi a terra e mi rialzassi velocemente), accompagnati da pallore, formicolio delle labbra e delle mani, e da innalzamenti bruschi della temperatura corporea, fino anche a 38° (temperatura che, una volta così innalzatasi, può permanere alta anche per tutto il giorno, fino al momento in cui mi corico per andare a dormire). La sensazione è davvero spiacevole: avverto un calore immenso, concentrato soprattutto sul viso e nelle mani; nel momento in cui il malessere mi coglie, percepisco come "un'ondata cupa" che mi travolge (partendo – sembra – dall'intestino e/o dallo stomaco, che paiono accumulare ansia su ansia, come spugne, per poi rilasciare il tutto nella testa, quasi si trattasse di "scariche", e, nei casi più violenti, chiudendo la manifestazione con dei brutti crampi allo stomaco, e una sensazione di spossatezza immane, che mi abbatterebbe letteralmente a terra!), e ho sempre il terrore di collassare! Specialmente in concomitanza col periodo in questione (e con i suddetti episodi di malessere), soffro anche di dissenteria, e di una "cospicua" pollachiuria. Preciso che non sono mai stata regolare col ciclo (più ritardi, che non anticipi, anche di 10/15 giorni), e che, fino ad alcuni mesi fa, ho sempre sofferto di dismenorree piuttosto dolorose (accompagnate anche da vere e proprie coliche!). Ultimamente, però, la mia dismenorrea sembra essere come "svanita", di contro, però, ho notato un'accentuata frequenza dei malesseri sopra descritti.Alcuni anni fa, sempre in concomitanza, bene o male, col periodo pre-mestruale, venivo addirittura colta da vere e proprie crisi epilettiche (analisi ed esami cerebrali approfonditi, all'epoca, non hanno rilevato nulla di anomalo).Le analisi del sangue da me effettuate lo scorso 31 Gennaio hanno rilevato un valore del TSH di 4.6 (ma un'ecografia di tiroidi e paratiroidi non ha rilevato nulla di anomalo, almeno a livello fisico); un valore dell'S-fT4 pari a 0,80; un valore del P-ALT (GPT) pari a 43 (6 punti oltre la norma); un valore del P-GammaGT pari a 43 (10 punti oltre la norma), e un valore del fattore reumatoide pari a 34 (14 punti oltre la norma). Benché il reumatologo non abbia rilevato nulla di anomalo, mi ha prescritto, proprio per via dei suddetti malesseri e della febbre che sovente sembra accompagnarli, tutta una serie di esami, tra i quali raggi del torace (che non hanno rilevato nulla di anomalo), ecografia completa dell'addome e dell'apparato urinario (che non ha rilevato nulla di anomalo), urinocultura (di cui attendo gli esiti) ed esami del sangue più approfonditi, che hanno evidenziato, in data 14 Marzo, un valore del TSH di 2,96; un valore dell'S-fT4 pari a 0,97; un valore dell'S-fT3 pari a 2,78; un valore dell'S-Ab Tireoglobulina pari a 3; un valore dell'S-Ab Tireoperossidasi pari a 48; un valore dell'S-ANA pari a 640; un valore dell'S-ENA pari a 0,2. Sono un tipo parecchio “emotivo”, incline alla tensione nervosa e alla somatizzazione di molti eventi che possono capitarmi nel quotidiano, e, in certi periodi, i malesseri sopra descritti mi capitano proprio in concomitanza con situazioni "stressanti". Lei cosa ne pensa? Soffro di una qualche forma di tiroidite? La febbre che mi si manifesta, non avendo, al momento, alcuna causa “fisica” apparente, può essere associata a questa e/o all’ansia, accentuata, in particolare, nel periodo del ciclo, dall'alterazione ormonale?Posso "sperare" di guarire, e di avere una vita “normale” una volta per tutte?La prego, mi aiuti, perché, ultimamente, le "tregue" (come le chiamo io, cioè i periodi in cui non soffro di alcuna manifestazione sopra descrittaLe) sono sempre più ridotte (il periodo che ho attraversato e che sto attraversando, tra l’altro, non è per nulla tranquillo: scelte importanti da compiere, in ambito lavorativo e sentimentale, ma dipendenti da terzi; continui battibecchi col mio compagno; tre influenze passate nel giro di un mese scarso, e via di questo passo), e vivo e lavoro più "febbricitante" e in preda a malesseri,che non in condizioni "normali" e serene…Greta
Risposta del medico
Prof.ssa Paola Grilli
Prof.ssa Paola Grilli
Specialista in Chirurgia generale e Endocrinologia e malattie del ricambio

 Gentile paziente, le consiglio di rivolgersi ad un endocrinologo specialista meglio se tireologo, infatti credo sia opportuno completare lo studio tiroideo per formulare la giusta diagnosi, infatti i sintomi che lei riferisce correlati alle sue ansie e ai suoi eventi luttuosi possono incidere sull'andamento del suo quadro tiroideo. 

Risposto il: 19 Marzo 2014