Gentile amica, lei ha descritto molto bene la sua patologia pasata e presente; in questi casi la preoccupazione non è certamente un "segnale" che bisogna prendere in considerazione quanto, piuttosto, l'attenzione e la cura del suo stato di malessere. Intendo dire che stando così le cose deve entrare in un criterio di "osservazione" continua del suo problema. Affidarsi ad un CHIRURGO ADDOMINALE e/o un GASTROENTEROLOGO che la seguono passo passo credo sia il miglior consiglio che le possa dare.
Auguri
Dr. Luigi Grosso
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