Disturbi di personalità

Salve,

vorrei raccontarvi la mia esperienza. Ho una zia che mi ha ospitato in Germania da ormai 7 mesi. All'inizio, per circa una settimana, è andato tutto bene per quanto riguardasse ospitalità e tutto, quando all'improvviso, un giorno (si parla dopo pochi giorni di soggiorno a casa) ha iniziato a precipitare in un atteggiamento alquanto violento e irrascibile.

"Mi vedeva come un figlio" e ha tentato di dirigermi in una posizione dove lei dettava ciò che doveva essere la mia vita, il mio lavoro e persino il mio curriculum vitae (ho quasi 23 anni). Ogni cosa o pensiero mio personale, per lei è definito come "stupido" o "idiota".

Per la maggiore, (per mesi) il suo comportamento è variato da tranquillo e scherzoso a irrascibile e stressato (al limite della follia). Di solito questi comportamenti si davano il cambio in un lasso di tempo medio che variava dai 3 ai 15 giorni. Dopo numerosissime storie e guerre ( sempre risolte grazie al marito ) quasi sul punto di rottura, abbiamo chiarito il da farsi su tutto ciò che lei non desiderasse per quanto riguarda il mio soggiorno da lei (cose che non tollera io faccia e cose che tollera io faccia). Va specificato che è stata incinta (forse avendo subìto una depressione post-parto) e ora è gravida per l'ennesima volta. In passato, mi ha raccontato, che i suoi genitori le avessero dato della "limitata mentale" da piccola e che fosse gelosa di sua sorella minore già dall'età di 6 anni. Al momento, spesso, mi parla dei suoi familiari in malo modo e, da ciò che ho constatato, sembra essere alquanto isolata dal resto del mondo, siccome ha un bambino da accudire è una casa da sistemare (casalinga totale).

Una volta era pur sempre assorta nelle attività da lei adorate. Cosa ne pensate? Io credo sia un sintomo dovuto ad un trauma infantile, con un susseguirsi di depressione post-parto, nonché una lieve sindrome di bipolarismo tendente alla schizofrenia. Per favore ditemi un po' per quanto riguarda questa situazione, grazie.