Gentile lettore, le problematiche post-chirurgiche, come quelle da lei indicate, non sono infrequenti, dopo un intervento di prostatectomia radicale anche se eseguito con la "tecnica robotica". Per le problematiche urologiche bisogna avere un po' di pazienza, prima di risentire il suo urologo di fiducia, ma generalmente queste vengono con il tempo superate mentre
il problema erettivo, da lei riferito,
deve essere affrontato in modo più diretto e bisogna valutare, sempre con il suo andrologo o urologo di fiducia, se percorrere altre strade oltre alle terapie per via orale (già utilizzate), come ad esempio le iniezioni intracavernose di farmaci vasoattivi oppure l'applicazione chirurgica di una protesi all'interno dei corpi cavernosi del pene. Un cordiale saluto.