Gentile signora,
in considerazione del periodo piuttosto lungo durante il quale lei ha assunto antibiotico e antinfiammatorio direi, per quanto può essere attendibile un'opinione a distanza, che l'ipotesi formulata dal suo medico curante sia ragionevole. In casa di scarsa efficacia del farmaco attualmente usato la consiglierei di ricontattare il suo curante per
valutare il passaggio ad altro prodotto con azione più "energica".
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani