Salve Dottoressa. A mio marito in cura al CSM dal 2016, in seguito all'inabilità a proficuo lavoro, gli hanno inizialmente diagnosticato la Bipolarità Clauster B. Negli ultimi mesi pur prendendo le cure prescrittegli ( Depakin Crono 500mg, 1x2; Talofen 15gtt x3 volte al di), è peggiorato. Al momento gli hanno diagnosticato il Disturbo di Schizoaffettivo. Il medico che lo cura ha scritto nella relazione : La condizione di labilità emotiva reattiva in parte alle gravi e invalidanti problematiche organiche e allucinazioni intrusive descritte, vanno ad impattare negativamente sulle abilità sociali determinando una compromissione nell'espletamento dei ruoli sociali e della gestione del quotidiano per il quale necessita di assistenza continua, il quadro è compatibile con la diagnosi di Disturbo schizoaffettivo. La terapia attuale è : Invega da 3mg 1cp, Depakin Crono 500mg 1 1/2 cp x 2, talofen 15 x 3 , trittico 2/3 la sera. Volevo chiederle, visto l'attuale situazione, se ha diritto sia all' invalidità che l'accompagno e la 104. Grazie distinti Saluti
Risposta del medico
Si rispetto alla relazione dello specialista che lo segue credo che abbia diritto sia all'invalidità che all'accompagnamento, nonché alla 104, per la necessità di assistenza continua.