Sono un ragazzo di 30 anni e da quasi un mese e mezzo soffro di un dolore medio-forte al polso sinitro. Tutto è iniziato una mattina, al risveglio il polso era come bloccato e presentava dolre alla tocco, per i primi 5 giorni ho usato un tutore per il polso che avevo a casa. Dopo 1 settimana ho deciso di andare in ospedale dove, dopo visita dall'ortopedico, esami del sangue, urine, raggi X e ecografia mi è stata diagnosticata una normale tendinte magari per una strana postura durante la notte. Ho portato il tutore applicatomi in ospedale per circa 3 settimane e il giorno in cui l'ho rimosso il dolre era diminuito, posso piegare il polso (con dolre) e su una scala da 1 a 10, al tocco fa male 3. Quello che ho notato è che la mattina appena sveglio se provo a muovere il polso avverto dolore. Dopo il polso si muove normalmente (ma sempre con un dolore lieve/medio). In piu' da giorni sono sempre stanchissimo, ho come la sensazione di avere la vista "pesante" e mi sento disorientato. Se non muovo il polso in determinate posizioni non fa male. Il dolore appre se muovo il polso in avanti (o in direzione del copro verso il basso). Adesso mi chiedo: protrebbe essere solo Tendinte? O dovrei magari approfondire? Perchè da quello che leggo in giro (lo so che è sbagliato) ho la sensazione che potrebbe trattarsi di artrite reumatoide. Grazie in anticipo PS: lavoro in uffico e non pratico sport
Diagnosticare l’artrite è semplice ed è compito del reumatologo. Valuterei la postura in ufficio e cercherei dí variarla. Potrei anche attenzione a problemi legati al collo.