Gentilissimi Dottori, sono a chiedere un Vostro parere su una situazione che mi sta creando un certo disagio. Ho sofferto anche in anni scorsi ( in particolare nel 2012 ) di un problema similare, mai risolto e che si presenta saltuariamente. Purtroppo dal 20 gennaio scorso ho forti dolori al fianco dx. Inizialmente il dolore era localizzato in basso presso la zona dell'appendice tanto da far sospettare ai colleghi del pronto soccorso un'infiammazione della stessa. In tale sede ho eseguito un'ecografia della quale riporto gli esiti: Regolari colecisti e vie biliari Pervia la vena porta Pancreas, milza e reni nella norma Vescica normodistesa con pareti regolari, priva di inclusi endoluminali Non versamento endoaddominale Ho inoltre eseguito una tac con e senza liquido di contrasto. Anche di questa riporto gli esiti: Formazione ipodensa di 18mm. di verosimile pertinenza annessiale a destra, piccole formazioni ipodense ad entrambe le ovaie, iud intrauterino, utero retroflesso. Calcificazioni al passaggio tra V e IV segmento epatici. Affastellate le anse intestinali in piccolo bacino: mal visualizzabile l'appendice. Non versamento andoaddominale. In seguito ho eseguito una valutazione ginecologica con reperto nella norma, ma io stessa avrei escluso un problema ginecologico. Il medico di base mi ha poi prescritto rifacol 4 compresse al di per 6 giorni...il miglioramento è stato molto limitato, anzi il dolore si è "spostato " sotto la costola dx facendomi sentire una sorta di forchetta e bruciore che si estende, ad oggi, da li ( qualche volta anche verso la schiena) all'ovaio. Si tratta di un dolore quasi continuo, associato ad un senso di nausea. Le feci sono scure, a volte più dense, altre più morbide, quasi mai diarroiche. Direi che sono abbastanza regolare a livello intestinale, scarico a giorni alterni ultimamente. Va detto anche che nell'ultima settimana io ed i miei famigliari abbiamo avuto una forte gastrointerite che certo non ha aiutato la mia situazione. Vi chiedo, con il cuore in mano, di rassicurarmi sul fatto che non si tratti di nulla di serio e di darmi un Vostro prezioso parere su che cosa io possa avere. Eventualmente consigliatemi qualche esame...purtroppo il mio medico di base non ritiene di farmi fare una visita gastroenterologica anche se non ne comprendo le ragioni. Lui imputa molto all'ansia, ma io sono proprio certa di provare dolore. Grazie.
Una visita dal gastroenterologo la farei più che altro per capire se si tratta di colon irritabile fare una valutazione sulla sua alimentazione e correggere eventuali errori che potenzialmente le possono provocare questo fastidio per il resto stia serena. Cordialità