sono alto 1,83 e pesavo 67Kg. Negli ultimi sette mesi ho perso 7Kg senza motivo apparente. Ho compiuto 35 anni e sono sposato con figlio. Non ho alcuna malattia infettiva, cardiaca; ho solo un'esofagite di secondo grado, e reflusso gastro esofageo diagnosticate con gastroscopia in fase di miglioramento. Volevo descrivere un problema cronico i cui sintomi sono iniziati in maniera blanda nel luglio 2015, ovvero quasi 4 anni fa quando ho iniziato a lavorare in ambiente con aria condizionata forte.
Sono ormai 4 anni che avverto quasi tutti i giorni un dolore al torace, in particolare dietro lo sterno e sul lato sinistro delle costole. Tale dolore è molto intenso la mattina appena sveglio e migliora durante la giornata e appena mangiato. Scompare quasi la sera dopo cena. Peggiora molto quando lavoro con l'aria condizionata o in ambienti umidi o in inverno. Ad oggi è peggiorato in quanto con alcuni movimenti si va realizzare una maxi scricchiolamento di tutte le costole anteriori del torace come quado ci si schiocchia le dita.
Dopo la botta sembra passare il dolore ma dura solo qualche decina di minuti. Anche dietro le scapole stesso discorso, sembra a volte si sblocca una radice compressa (o tendini o muscoli non capisco) che fa un maxi scricchiolamento. Lo scricchilomanto riassestante avviene anche dopo le prime ore di sonno e da qualche mese riguarda anche i polsi e la caviglia sinistra. Al sole tende a scomparire il dolore attraverso delle micro decontratture; ovvero sento scricchiolare lo sterno, la parte sinistra della gabbia toracica e dietro le scapole come se avessi una radice che si scioglie. Spesso vado a premere con la mia mano lo sterno e le costole sinistre, me le faccio scricciolare in modo anche violento e provo sollievo per qualche minuto.
A volte la notte mentre dormo e mi sveglio verso la mattina, lo sterno schiocca come quando ci si scocchia le dita ma in modo molto più intenso e sembra che in quel momento il torace torna a posto e non mi fa più male per qualche ora. Mentre facevo ginnastica posturale , quando il dolore è sopportabile, sembra che mentre la sto facendo sto meglio, ma dopo poche ore mi sembra di paralizzarmi il torace (ho lasciato la palestra).Stessa cosa anche dopo che pratico sesso. Ormai è diventato anche questo difficicle per il dolore che provo al torace dopo l'orgasmo (fino a 4 anni fa praticavo sesso regolarmente quasi tutti i giorni). Il dolore peggiora anche quando bevo latte e mangio dolci.
La mia vita è diventata dura, lavoro molto, soffro tra l'altro di cervicalgia cronica con leggera artrosi cervicale dovuta al lavoro da seduto che pratico in ufficio. Ho fatto tutti gli esami reumatologici per malattie autoimmuni (tutti negativi, mi manca da fare solo HLA b27) e neurologici (elettromiografia nella norma, dovrei fare i potenziali evocati). Ho grosse difficolatà a guidare la macchina nuova (500L), anche a stare seduto su alcune auto con sedili duri, su sedie rigide e divani. Posso guidare solo auto scon sedile morbido. MI si indolenzisce il torace, si blocca come se si paralizzasse. Fatico a fare il bidet se mi piego in avanti o a sollevare il bimbo e tutto ciò che è frontale.
Su molte sedie stando seduto mi si paralizza il torace. I miei muscoli si sono assottigliati, se provo a fare attività fisica mi si blocca il torace.Aspetto consigli. Che devo fare? Cosa può essere ? Medico curante dice fibromialgia, neurologo vuole escludere malattia degenerativa (non ho capito quale?) voi che ne pensate?
Non sembrerebbe un problema neurologico. Sembrerebbe presente una certa tendenza ipocondriaca ma sicuramente possono esprimere pareri più motivati i medici che hanno avuto l'opportunità di visitarla. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.