Ho da mesi dolore nella zona dorsale della schiena e lombare oltre che addome sul lato sx ..e bocca dello stomaco (ho ernia epigastrica)..
Buongiorno. Premesso che una diagnosi corretta fatta a distanza specie con sintomatologia come riportato è quasi impraticabile, si possono tuttavia fare alcune considerazioni. I sintomi riportati sono:
1) dolore zona dorsale (quindi apparentemente più alta) e zona lombare (più bassa).
2) dolore addominale alto verso sinistra.
3) dolore zona epigastrica (bocca dello stomaco) e riferita ernia epigastrica.
Per quanto riferito apparentemente il dolore dorsale 1) fa pensare alla colonna vertebrale (anche se non è escluso si possa trattare del torace in generale) già che anche (sempre apparentemente) la colonna lombare è interessata. E' necessario sapere: quanto lei è alto e quanto pesa (problema legato al peso?); se fa attività fisica, se il dolore esiste da molto tempo o da poco tempo, se qualche fattore possa averlo creato (sforzi, cadute ecc.), se ha effettuato accertamenti (Rx colonna, RM colonna), se ha altre patologie riconducibili al torace (fuma? Broncopatie pregresse, quanti anni ha? Ipertensione?) se ha altri sintomi: peggiora con il movimento, è più o meno presente di notte al riposo, se c'è la possibilità di un interessamento mediastinico (zona centro toracica attinente al cuore) ecc. Inoltre importante capire se ha fatto qualche terapia, quale e quale effetto questa ha sortito. Abbreviando enormemente tutto quanto sopra per circoscrivere il problema "colonna". Per la questione 2) occorre capire nuovamente se ha effettuato indagini (ad es. ecografie), se qualcosa potrebbe avere scatenato il dolore, se questo dolore è recente o di vecchia data, permanente, ricorrente, a quale intensità, più o meno indipendentemente dai pasti e dalla motilità, dai cibi o dall'alvo, se ha fatto terapie e quali e con quale effetto. Più o meno stesso ragionamento si deve fare per la questione 3) dove occorre sapere se ha effettuato qualche indagine per dimostrare la presenza di ernia (Rx esofago, stomaco e/o gastroscopia) se abbiamo un riscontro strumentale, di biopsie, se qualche terapia effettuata ha dato esiti ecc. Già in condizioni normali non è semplice fare Medicina come si deve, a distanza diventa una sfida assoluta. Occorre avere molti elementi a disposizione per esprimere un parere e quelli da me elencati sono appena sufficienti. In studio, in presenza, un paziente con simili sintomi mi richiederebbe non meno di un'ora buona tra anamnesi e visita clinica per esprimere un parere. Resto comunque a disposizione.