Negli ultimi mesi i mal di testa mi stanno facendo impazzire. Ho quasi sempre un dolore pulsante in testa e si accentuano molto di più ad ogni minimo sforzo(anche solo piegandomi. (non c’e una zona precisa, si sposta in tutte le parti, a volte anche in più parti contemporaneamente) a volte ho dei capogiri e mi sento stanca, mi sdraio e chiudo gli occhi e mi sento tutto girare attorno. Qualche volta, anche se poco mi capita di perdere l’equilibrio se sono ferma in piedi. Per favore ditemi cosa devo fare, tachipirina e Brufen fanno effetto per poco ma poi ricomincia, ho provato le Revotril ma mi abbattono troppo. Mi danno anche fastidio i rumori (ad esempio più voci insieme o una sirena) e le luci troppo forti o i luoghi affollati.
Gentile Paziente, vertigini e cefalea sono sintomi spesso associati a disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , a loro volta spesso legate a malocclusione dentaria: se ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare nemmeno il ruolo che può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, erroneamente chiamata "muscolo tensiva". Le suggerirei di non trascurare questa possibile causa anche nel caso delle vertigini: appunto la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria e neurologica non sono sostenuti da problemi riscontrabili in sede specialistica, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio e allo squilibrio muscolare sostenuto dalla bocca che bisogna rivolgere qualche attenzione. La vertigine e la cefalea , fra questi sintomi, sono forse i più tipici. Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet ( trova l’indirizzo nel mio profilo), alla pagine “Patologie trattate” – “patologie dell’Orecchio” e “cefalea”, e leggendo l’articolo che si apre con questo ,link: https://www.studiober.com/wp-content/uploads/2011/11/otite-media-e-ATM.pdf Per tutto quanto sopra, , in presenza di questi due sintomi ribelli alle terapie oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza otorinolaringoiatrica e neurologica, le suggerisco di consultare anche un dentista –gnatologo esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM e Orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità. Se crede, può richiedere un appuntamento presso il mio studio a lei più vicino (Roma, Parma o Vicenza). Cordiali saluti ed auguri