Spett.Le Dottore, premesso che sono uno sportivo da sempre, età 30 anni - alto 187 cm - peso 80 Kg - asmatico (curato con ventolin sprai all'occorrenza, non più di 10 eventi l'anno) - allergico alle graminacee;Le sottopongo di seguito quanto accaduto ieri durante l'ennesimo mio giro in bici, peraltro già accaduto circa un'anno fa nelle medesime condizioni climatiche (35°).Trascorsi circa 75 Km e 1900 m di dislivello (nel 2012 ho percorso 2300 Km e 33.000 m di dislivello) ho iniziato ad accusare un indolenzimento delle braccia, delle gambe, del mento, della lingua e difficoltà respiratoria con la sensazione di estrema pesantezza della "fascia" tra il petto e l'addome. Visto che mi trovavo in discesa ho smesso di pedalare ed ho proseguito, trascorsi circa 10 min la situazione è migliorata per almeno un paio di minuti per poi peggiorare per altri 10 min (bpm tra 87 ed 100). Trascorso questo periodo la situazione è andata migliorando l'indolenzimento è scomparso ed i bpm sono cresciuti sopra i 120. La mia intenzione adesso è quella di effettuare accertamenti cardiaci, può essere una buona idea? cosa mi suggerisce? Ringraziandola anticipatamente per la disponibilità concessa Le porgo cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Thomas Herms
Specialista inMedicina alternativa (agopuntura, omeopatia...) e Medicina dello sport