Il problema è capire perchè (occorre fare una ricerca delle possibili cause: può trattarsi di problemi di circolazione coronarica, oppure di ipertensione misconosciuta e non curata, oppure di malattie valvolari, oppure di una cardiomiopatia “primitiva” cioè in cui le cellule miocardiche perdono la forza contrattile, in assenza di cause identificabili) e se vi è una tendenza all’evoluzione (si capirà nei prossimi mesi). In ogno caso è opportuno affrontare la cosa unsieme a un buon Cardiologo, valutando se è opportuno iniziare un trattamento contro la progressione della dilatazione del ventricolo.