Le calcificazioni intraepatiche non rappresentano motivo di preoccupazione né sono collegate con l’aumento dei valori di aminotransferasi da lei riscontarti. Questi ultimi invece meritano la sua attenzione. Utile ripetere le aminotransferasi per la conferma della alterazione ed eventuale monitoraggio delle stesse, mensilmente per un periodo di 4-6 mesi, alla fine del quale, se confermato l’aumento delle aminotransferasi, è necessario un approfondimento diagnostico, eventualemnte mediante biopsia epatica.