Il portatore “sano”, che è preferibile definire quale portatore “asintomatico” dell’epatite B si definisce un soggetto che pur non essendo riuscito ad eliminare in maniera definitiva il virus dell’epatite B, non ne trae alcun danno. La sua condizione di contagiosità dipende dalla presenza o meno di HBV-DNA nel siero. Se tale test risulta negativo, non vi è particolare rischio di contagiosità, a differenza della condizione di positività per HBV-DNA. In questo secondo caso, vi è il rischio di contagio che può avvenire attraverso il sangue e per via sessuale.