L’epatite A non cronicizza mai e quindi non rappresenta un fattore di rischio di alcun tipo l’aver contratto in passato tale infezione. Per quanto riguarda, invece, l’epatite B, la situazione è estremamente differente a seconda di quale momento dell’infezione il soggetto si trova: pregressa infezione con sviluppo di anticorpi protettivi anti-HBs (non rappresenta nessun problema, anzi, si è immunizzati spontaneamente e protetti da eventuali successivi contagi col virus), stato di portatore asintomatico (presenza del virus senza danno per l’organismo), virus B presente e replicante in circolo con positività per l’antigene-e; virus B presente e replicante in circolo con negatività per l’antigene-e e positività per l’anti-HBe (sviluppo di virus mutante). Pertanto, come ben vede, è piuttosto complesso darle una unica risposta che possa adattarsi al suo caso, essendo necessario conoscere una serie di dati che lei non fornisce. Ovviamente le cure variano a seconda della particolare condizione in cui lei si trova.