Dopo una tac con contrasto e una eco-angiografia

Dopo una tac con contrasto e una eco-angiografia hanno riscontrato a mio marito affetto da cirrosi relata il fegato di volume aumentato con ipertrofia lobo sx. e caudato con presenza a livello di VII segmento sottodiaframmatico di formazione ad Ecostruttura mista iperecogena nella parte craniale ed ipoecogena nella parte più caudale con calcificazione interne di circa 3.8cm. Lo studio angioecografico mostra una rapida captazione di mdc in fase arteriosa con rapido wash-out (quadro compatibile con HCC); inoltre a livello del V segmento presenza di piccola formazione ecogena di circa 1cm. Ci hanno già affermato che è un Tumore (senza biopsia) e che devono decidere se intervenire con intervento chirurgico oppure tramite chemioembolizzazione. Ci hanno detto che questo tipo di tumore è lento nello sviluppo, che si trova in una buona posizione e che è di piccole dimensione (risposte che a noi ci fanno sperare). Volevo sapere se eravate d'accordo con queste affermazioni oppure se ci stanno illudendo (anche perchè il nodulo è comunque sup. a 3cm. e da quello che ho letto dovrebbe essere inferiore a quella grandezza per poter essere rimosso senza complicazioni), la ns. paura è il dopo intervento, per quanto riguarda la speranza di vita! Aspettiamo con Ansia una Vs.riposta, grazie.