L’effetto bradicardizzante può essere correlabile non solo al tipo di farmaco ma anche alla dose, quindi non è in linea teorica scorretto riprovare con l’associazione a dosaggio più basso di carvedilolo (Dilatrend) al propafenone (Rytmonorm). L’unica cosa da notare è che il carvedilolo dovrebbe essere assunto in due somministrazioni giornaliere (quindi 6.25 mg ½ cpr 2 volte al giorno).