Dott.ssa voglio ringraziarla per la tempestiva risposta che mi ha dato ieri alla mia domanda "paura malattia autoimmune", ma volevo alcuni chiarimenti.Lei parla di congiuntivite allergica, ma può questa darmi una iperemia congiuntivale che ormai è cronicizzata, come ha detto la mia oculista?Inoltre so che questo tipo di congiuntivite dà forte prurito, ma a me capita di averlo solo rarissime volte (accompagnato anche da gonfiore), quindi può esserci congiuntivite allergica cronica senza prurito? Per quanto riguarda la rinite allergica io ne soffro, ma a periodi, non continuamente, mi capita soprattutto ad inizio primavera.Lei ha scritto che è tipica delle malattie autoimmuni la secchezza della congiuntiva, ma il fatto che io quando vado in luoghi molto molto secchi e alla mattina appena alzato senta un leggero bruciore agli occhi non è proprio sintomo di una secchezza della congiuntiva? E il fatto di trovare qualche filamento di muco bianco o trasparente alla mattina non è segno di instabilità del film lacrimale? So che chi soffre di occhi secchi sente come un corpo estraneo negli occhi, a me capita ogni morte di papa di avere questo sintomo, ecco forse alla mattina appena alzato sento qualcosina, ma come le ho già detto mi basta dare una strofinata con le dita e passa tutto.Le confermo comunque che i "disturbi" che ho sono minimi e che non mi sarei mai sognato di andare dall'oculista o di comprarmi un collirio per risolvere un qualcosa che di fatto non mi procura disagio.Per quanto riguarda gli esami del sangue è vero che se avessi una malattia autoimmune sarebbero sballati, specialmente VES e PCR?La ringrazio se vorrà rispondermi ancora.
Specialista inAllergologia e immunologia clinica e Pediatria
si nelle malattie autoimmuni l gli indici di infiammazione sono molto alti specie la ves..se ha una rinite allergica ha sicuramente una oculorinite.. il canaletto lacrimale sbuca nel naso.. puo esservi congiuntivite cronica senza eccessivo prurito