Gentile dottoressa, scrivo qui perché preoccupata per degli esami appena ricevuti, e uno stato ansioso sempre più crescente, vorrei sottoporle il mio caso sperando di ottenere il suo parere in merito. Da tre settimane mi sono trasferita in altra regione, e appena giunta nella mia nuova città, sono stata ricoverata per degli accertamenti nel reparto di neurologia. Qui sono stata sottoposta ad esami diagnostici specifici e ad un pannello di esami ematochimici standard e di natura anche immunologica. Da tempo infatti a causa di dubbie reazioni avverse a farmaci e riscontrate allergie a sostanze chimiche e metalli, sono stati parecchi gli esami immunologici a cui sono stata sottoposta. Quello che mi preoccupa è quanto mi è stato segnalato al momento della dimissione. Esami tutti negativi (rm encefalo e midollo con unica aspecifica area di gliosi senza potenziamento al mdc, esame del fundus, doppler transcranico, esami ematici) tranne che per una presunta positività sierologica. Di seguito gli esami che mi preoccupano parecchio: TPHA 1.7 ( valori di riferimento 1.1) VDRL NEGATIVO A causa di questa discrepanza, il neurologo mi ha parlato di dubbia positività con l'indicazione di ripetere lo screening con THIA/VDRL Questo nella giornata di ieri. Premettendo che io non mi sono mai resa conto di aver contratto questo batterio e la cosa mi abbatte emotivamente, è possibile che possa trattarsi di un falso positivo? Da 8 mesi ho rapporti non protetti con il mio compagno che è donatore di sangue e il suo ultimo screening è stato negativo. Questo mi porta quindi a pensare che l'eventualità risalga a precedenti relazioni e quindi a più di un anno fa minimo. Di seguito riporto altri valori che magari possono essere utili per darvi un'idea dello stato di salute in cui mi trovo Anticorpi igE 20 (0-87) IgG 976 (700-1600) IgA 149 (70-400) igM 162 (40-230) S-DNA NATIVO 0.1 (