In genere queste distinzioni diagnostiche si basano su "griglie" in cui si inseriscono una serie di elementi (clinici e strumentali) che fanno statisticamente propendere per una diagnosi piuttosto che un'altra (si chiama "medicina basata sull'evidenza", roba americana). Sinceramente e modestamente, pur conoscendo bene questi criteri diagnostici, a me non piacciono affatto: in linea di massima, se è presente un focolaio infiammatorio nel distretto cranio-faciale, buon senso ed esperienza mi spingono a curare prima questo e poi a fare "etichettature"che spesso non trovano riscontro nella realtà.
Saluti