Malattie nasali croniche, quali la poliposi, e malattie bronchiali croniche come asma e BPCO sono correlate sul piano clinico-patologico. Riacutizzazioni dell'una, di norma, coinvolgono l'altra e viceversa. Un buon controllo della patologia respiratoria, pertanto, non può prescindere dal controllo dell'ostruzione nasale. Se la diagnosi di BPCO è certa (assenza di reversibilità della ostruzione bronchiale dopo inalazione di adeguata dose di broncodilatatori) o non, bisognerà accertarsi che non coesistano concause aggravanti la patologia. Ad esempio, a causa della ostruzione nasale, non è infrequente la presenza di una patologia esofago-gastrica da reflusso. In questi casi il numero delle riacutizzazioni ostruttive bronchiali potrebbe essere ridotto significativamente modificando lo stile di vita alimentare e sottoponendosi a cure medicinali adeguate. La presenza di strie disventilatorie, inoltre, induce a credere che lei possa avere qualche disturbo della motilità dei muscoli respiratori. In caso di obesità o di notevole meteorismo gassoso (semmai da aerofagia secondaria alla poliposi nasale) potrebbe giustificare il reperto radiografico. Insomma il caso potrebbe essere complesso da inquadrare ma, come sempre, è da questo lavoro che scaturisce la miglior terapia e, conseguentemente, i migliori risultati terapeutici.