L'età ossea è il migliore indice di buona salute di un bambino quando risulta pari all'età cronologica mentre se risulta ritardata è spia di un problema nutrizonale o ormonale.
La previsione della statura definitiva si può calcolare ponendo sul percentile di riferimento il bersaglio genetico del soggetto all'età di 18 anni e proiettando l'età ossea nel bersaglio genetico. risposta a cura della
Dott.ssa Maria Rosaria Licenziati UOC Pediatria
UOS Auxoendocrinologia dell'età evolutiva