E' possibile confondere delle metastasi epatiche con angiomi? Sette mesi fa, a seguito di un'ecografia che evidenziava un ingrossamento del fegato e una struttura disomogenea, mia madre ha effettuato una angio-TC addome che definiva "tipicamente angiomatose" le lesioni epatiche. Per verifica è stata eseguita (dopo un mese, in un'altra rinomata struttura pubblica) una RMN addome, che confermava l'
IPOTESI di angiomi. Tuttavia, in presenza di notevole crescita dei markers, dopo due mesi è stata fatta una nuova
Ecografia e una nuova angio-TC total body, entrambe confermanti la presenza di numerosi angiomi, di dimensioni invariate. Poco dopo, il 5 gennaio u.s., peggiorando sia sintomi (vomito,
Cachessia, ascite) che markers, è stata fatta una nuova TAC, che evidenziava la presenza di lesioni infiltranti diffuse di natura secondaria con interessamento massivo di tutto il parenchima epatico! Ora mamma è ricoverata per una biopsia epatica (FNA ecoguidato). Com'è stata possibile un'errata interpretazione di tale portata in tutti i precedenti esami? Secondo il vostro parere si salverà? Quanto bisognerà attendere il referto istologico, e nel frattempo cosa si può fare?