Ho sofferto pre tre mesi di ansia ed insonnia forte. La psichiatra mi ha prescritto un ansiolitici en . Adesso per dormire non lo prendo più e dormo normalmente 7 o 8 ore per notte Al mattino faccio fatica ad essere ben sveglia. Ho scalato anche le gocce del mattino a sole 3 ed anche quelle del dopo pranzo a 3. L'ansia è diminuita molto, rimane un Po di agitazione ad uscire di casa per leggere agorafobia. In linea di massima mi sento meglio e la psichiatra mi ha detto che sono sulla buona strada, ma il mio problema è una eccessiva sonnolenza diurna soprattutto al mattino. Io non amo dormire di giorno per non abituarmi ad essere poco presente nelle mia famiglia. Vivo con ,io marito entrambi 61enni e pensionati. Mio marito sostiene che dovrei abbandonarmi al sonno diurno anziché contrastarlo sforzandosi di stare sveglia. Forse la sonnolenza e la stanchezza derivano dai mesi passati insonni e dall'ansia provata in quel periodo e leggermente ancora un Po presente in alcuni momenti anche se ho imparato a gestirla . Mi preoccupa la sonnolenza mattutina e pomeridiana. Esco tutti i pomeriggi con mio ,marito per migliorare l'agorafobia che va migliorando, ma rientro a casa stremata ed assonnata. Cosa mi consiglia? É preoccupante? Grazie per la risposta.