Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Ecco le soluzioni.

-Salve.Il mio problema è il seguente:vivo la vita come una condizione di grande afflizione,agitazione,disagio,sgomento,scompenso,frustrazione,rabbia,panico!L'esistenza mi è letteralmente insopportabile e pur avendo affrontato svariati percorsi di psicoterapia a nulla mi è valso seguirli!Sono venuta casualmente a conoscenza dell'esistenza di una terapia così detta "Terapia del sonno" che prevede che in un soggetto venga indotto un sonno farmacologico e continuativo per dati periodi di tempo!Mi chiedevo se,nel caso in cui un soggetto fosse giudicato psichicamente inguaribile e al punto tale che la sua qualità di vita ne risultasse inevitabilmente compromessa,fosse possibile sottoporlo vita natural durante al tale trattamento in modo da evitargli una condizione di vita atroce e da scongiurare il pericolo di un conseguente suicidio!Grazie infinite per l'attenzione!
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Gentile utente, l'unico consiglio che le posso dare è di rivolgersi ad una clinica psichiatrica dove: a) possa essere seguita farmacologicamente b) possa essere presa in considerazione la possibilità di altri trattamenti oltre quello farmacologico, come la terapia del sonno o l'elettroshock, o qualsiasi altra cosa, nel caso i trattamenti standard consolidati su di lei non abbiano alcun effetto. Prima si affidi ad un buon psichiatra, e insieme valutate nel tempo la terapia migliore per lei. Piuttosto che vivere una non-vita nel sonno (cosa che nessuno accetterà mai di proporle) a quel punto è meglio spendere per un OTTIMO psichiatra e migliorare la qualità della vita, poi vedrete e deciderete insieme. Nel caso che spendere sia un problema, ci sono i centri di salute mentale. Riguardo la psicoterapia, dipende molto da chi la fa, dall'orientamento e dalla qualità della vita di chi si sottopone. Se non ha avuto risultati, il mio suggerimento è di cambiare terapeuta o terapia, ma solo dopo essere stata meglio con la terapia farmacologica. Saluti Dr. Delogu
Risposto il: 09 Agosto 2010