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Esperto Risponde

Ectasia aorta ascendente in bicuspidia.

Buonasera, dopo un controllo occasionale mi è stato riscontrato un aneurisma dell'aorta ascendente. Seguiti gli accertamenti emerge una valvola aortica bicuspide che in 45 anni non mi ha dato mai nessun problema. Dagli accurati controlli è emerso che la valvola funziona bene, apertura 3 cmq e lievissimo rigurgito, segni di calcificazione.Essendo l'aorta dilatata - 47mm - mi riferiscono che si opta per la sola sostituzione dell'aorta ascendente e che in genere si preferisce non rimuovere il calcio dalla valvola per paura di danneggiarla e lasciarla stare visto che emodinamicamente è ottima e non si può prevedere a priori la sua durata. Spesso la rimozione del calcio da esiti poco soddisfacenti. Mi chiedo quanto può incidere una eventuale pulizia della valvola sulla sua durata visto che da quanto leggo le valvole bicuspide sono spesso destinate a precoce deterioramento.
Risposta del medico
Prof. Carlo Antona
Prof. Carlo Antona
Specialista in Cardiochirurgia

La dilatazione dell'aorta  ascendente in presenza di una valvola bicuspide  può esporre a problemi anche gravi, come la dissezione o la rottura. In realtà questo evento ê più frequente quando il diametro dell'aorta supera i 50-55mm. Nel suo caso, secondo le linee guida, internazionali un intervento al momento sarebbe troppo precoce. Riguardo alla valutazione della funzionalita della valvola bicuspide, esistono delle precise indicazioni alla sostituzione o alla riparazione. Nel suo caso sarebbe opportuno rendere la valvola quanto più funzionale possibile, rimuovendo eventuali calcificazioni o fibrosi severe, che rappresentano il presupposto per la futura sostituzione. Le consiglio di affidarsi ad un centro dì comprovata esperienza. Cordiali saluti. Prof. Carlo Antona 

Risposto il: 21 Aprile 2015