Gentile Signora, questo particolare problema può essere affrontato in due modi. Il primo, dipendente dall'estensione della massa che occlude e dalle condizioni del Paziente, è di intervenire chirurgicamente per liberare la vena cava o deviare il flusso per scaricare dal sovraccarico causato dall'ostruzione. Ripeto che questo dipende dall'estensione e dalle condizioni generali. Il secondo metodo lo si può attuare per via "endovascolare". Si tratta di riuscire ad inserire nel punto di occlusione uno "stent" tramite un catetere, che riapra la via ora occlusa. Le consiglio di rivolgersi ad un Centro che gli specialisti che seguono suo marito sapranno certamente consigliarle.
Cordiali saluti. Prof. Carlo Antona