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Esperto Risponde

effetti indesiderati dei neurolettiici

Buongiornoringrazio fin d''ora chi potrà rispondermiSoffro da molti mesi di acufene (ronzio abbastanza accentuato), problema che era sorto improvvisamente senza alcuna causa apparente, se non che circa due settimane prima avevo avuto un attacco di ansia (difficoltà a respirare) che mi era durato 4-5 giorni.Purtroppo tale problema dell''acufene non l'avevo presa bene e ho avuto parecchi problemi nelle settimane successive di insonnia, attacchi di depressione tanto che su consiglio del medico curante dovetti andare a consulto con il psichiatra del centro di salute mentale di zona che vedendomi in un difficile stato mi prescrisse un antidepressivo (il TRILAFON 4 mg, PERFENAZINA, in realtà da quello che leggo è un neurolettico, da prendere una compressa al giorno) e subito mi accorsi degli effetti contenititivi sul rumore percepito dell''acufene, il tutto a completa insaputa del psichiatra che se ne meravigliò !In realtà poi leggendo in internet, anche se sembra che non a tutti porti beneficio, siano abbastanza conosciuti questi effetti dei psicofarmaci sugli acufeni, sebbene non attuino alcuna cura, ma "mascherano" solo.Ora da quelle prime volte ho continuato a prenderli avendo sperimentato più volte che basta che non li prenda per due giorni di fila e il ronzio torna come prima, purtroppo un pò infischiandomene, ma sono al corrente dei gravi rischi ed effetti collaterali che possono sopraggiungere continuando a prenderli.Fin''ora non avevo avuto problemi, tra gli effetti collaterali che dicono forse una secchezza delle feci all''inizio e non lo so ma forse della tachicardia ogni tanto e purtroppo anche un grosso calo del desiderio (ma quest''ultima in parte legata allo stato depressivo che vivevo già da prima), ultimamente mi pare però di notare una leggera difficoltà, poco forza a urinare (come se il flusso si fosse ridotto, ma credo di svuotare tutto, non mi sveglio di notte per andare a urinare), sintomo che è descritto in quelli possibili dalle controindicazioni il che ho cominciato ad allarmarmi.Sentito il medico curante avrebbe escluso una complicità dell''uso del farmaco ma io non sono molto convinto, ovviamente ora dovrei fare degli esami per escludere altre cause.Nel frattempo avevo anche sentito il psichiatra che mi aveva prescritto il trilafon e mi aveva detto che non avendo avuto effetti collaterali nei primi tempi potevo continuarlo a prenderlo addirittura per molti anni, io adesso ho un grosso risentimento che non so più cosa fare se crederci e purtroppo tornare con il ronzio dell''acufene.Magari è una considerazione banale ma mi chiedo come non sia possibile che la scienza conoscendo queste "proprietà" dei psicofarmaci non riesca a "estrapolare" un prodotto che sia specifico per gli acufeni (anche se non lo cura) e che magari non si porti dietro le pericolose controindicazioniChiedo cortesemente un parere su questa mia assurda situazione in cui mi vengo a trovare, grazie infinite
Risposta del medico
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Specialista in Psichiatria

 gent.mo ZBOWQKwWC2 - da quanto scrive, le consiglio di interrompere gradualmente l'assunzione della Perfenazina, la difficoltà che ha nell'urinare è dovuta com altissima probabilità ad una ipertrofia prostatica che, vista l'età, probabilmente aveva ed il farmaco ha accentuato. Purtroppo gli acufeni sono un prodotto psichico e come tale avrebbe bisogno di un farmaco attivo sl sistema nervoso.... torni dal collega e chieda di prescriverle un farmaco con delle caratteristiche diverse, ad esempio un antiansia, visto che non può prendere neurolettici. Cordialmente

Rosalba Trabalzini 

Risposto il: 20 Gennaio 2014