Gentile Signore,
la terapia cortisonica protratta può certamente essere causa di problemi di erezione e riduzione del desiderio. Il meccanismo è difficilmente spiegabile e l'entità del disturbo molto variabile, anche se dovrevbbe essere teoricamente proporzionale al dosaggio. Si tratta comunque di sostanze molto simili agli ormoni della corteccia surrenalica, che variamente metabolizzati possono interferire con gli effetti o la sintesi stessa degli ormoni sessuali (testosterone ed estrogeni). Le consiglio di valutare la situazione con un endocrinologo che si occupi specificatamente di andrologia. Credo sia lo specialista più adatto ad inquadrare la situazione e darle eventuali consigli mirati.
Saluti