Alzarsi spesso durante la notte per urinare alla sua età mi fa pensare più a prostatite che ad un effetto collaterale della terapia riferita. Dovendo necessariamente postulare un effetto collaterale, posso immaginare, con quanto in mio possesso, che lei possa aver subito un aumento della pressione arteriosa sistemica a causa del cortisone (il betametasone è in grado più di altri a determinarlo) e, pertanto, in un paziente a rene sano questo comporta un aumento della diuresi come meccanismo compensatorio.