Se veramente gli episodi di fibrillazione o flutter atriale, come Lei descrive, si presentano con una frequenza settimanale o plurisettimanale, soprattutto se sono associati a sintomi (palpitazioni, mancanza di respiro, capogiri) e se sono resistenti alla terapia farmacologica (oppure questa è mal tollerata), ha ragione il Suo cardiologo: è indicata l’ablazione transcatetere. Su questa procedura può trovare altre risposte sul sito; la metodica solitamente dà ottimi risultati, non è dolorosa, si fa senza anestesia e ha rare complicanze (la principale è l’eventuale necessità successiva di impiantare un pacemaker). In Italia sono molti i centri in grado di effettuare questa procedura con competenza.