Egr dott. dopo la menopausa mi è comparsa un'ipertensione diciamo un pò saltuaria in quanto variava da 160/105 a 130/90 . Tuttavia io avvertivo quando era alta in quanto sentivo capogiri.Con difficoltà ho ottenuto una terapia con la quale la via vita era (posso dirlo) cambiata: dormivo la notte, non più ansiosa e cominciai a sognare. Mi alzavo al mattino riposata. Da 1 compressa di Lobivon passai a mezza al mattino per difficoltà a fare le scale. Ora dopo un anno e mezzo avverto capogiri e la pressione in posizione eretta è 150/90. Le chiedo: avendo praticato un'enestesia locale per una cisti contenente adrenalina può essere la causa? E se si quanto dura?Secondo la sua esperienza e sapere a quanto dovrei portare il lobivon? Grazie Cordialità
Risposta del medico
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L’anestesia non c’entra, la dose del Lobivon giusta per lei è quella che le mantiene una pressione arteriosa nella norma senza ridurre troppo la frequenza cardiaca, se questo si ottiene con una compressa intera la prenda pure intera.