Fondamentalmente le cure postictali a base di antiaggreganti (es. cardioaspirina) o anticoagulanti (sintrom), come nel caso di suo padre (presumo che assuma ancora il sintrom), hanno funzione di prevenzione di nuovi accidenti vascolari. Nel caso si stia instaurando un processo degenerativo, documentabile agli esami strumentali, ma con un corrispettivo di sintomi clinici (di solito disturbi cognitivi) è il caso di prendere in considerazione una terapia che, in ogni caso serve per lo più a ritardare un processo che per definizione è progressivo ed irreversibile. Dopo l'ictus, entro certi limiti e diversamente da caso a caso si verificano quelli che Lei chiama processi riparativi, che contribuiscono in maniera significativa alla ripresa funzionale.