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Esperto Risponde

Egregio dottore, da mesi la mia vita è fortemente

Egregio dottore, da mesi la mia vita è fortemente condizionata poichè sono affetto da Ragade anale cronica e credo Lei ben conosca i dolori infernali portati da qs tipo di problematica. Dopo la prima visita proctologica sono stato trattato con iniezioni di tossina botulinica, anche se, vista la posizione della ferita essere molto esterna e non consueta, il Proctologo mi anticipò che non avrei ottenuto nessun risultato. E così è stato. Negli ultimi tempi la situzione è peggiorata in modo dale che il chirurgo/proctologo ha optato per un'intervento di escissione, sia della ragade, sia dello pseudo-polipo che si era formato intorno; di questi sto attualmente attendendo il risultato dell'esame istologico. Da premettere che l'unico esame che il proctologo mi ha fatto fare prima dell'intervento è stata una retto-sigmoido scopia che ha dato esiti nella norma. Di mia spontanea volontà ho tentato di sottopormi, sempre prima dell'intervento, ad una manometria anorettale ma per il forte dolore non sono riuscito ad eseguire l'esame. L'intervento, in anestesia locale, mi è stato fatto il 17/07 u.s.. Il chirurgo mi ha spiegato che ha preferito lasciare la ferita aperta per il timore che con un'anoplastica si potessero creare delle sacche infette. Lui confida perciò nella spontanea ricrescita del Tessuto necessario per far chiudere la ferita. A casa mi ha prescritto frequenti lavaggi con amuchina al 2,5% e tora-dol in gocce al bisogno. Ma io, anche ora, quando vado in bagno, malgrado la cronometrica puntualità del mio intestino e l'aiuto di farmaci per ottenere feci fluide, soffro tantissimo. So che è passato poco tempo dall'intervento e che forse dovrò portare ancora pazienza, ma Vi chiedo quindi un giudizio sull'operato del medico per darmi un po di coraggio e capire se sono sulla strada giusta che mi portì alla risoluzione di questo problema. Era il caso di fare invece l'anoplastica? Così avrei sofferto meno?

Vi ringrazio tanto se vorrete rispondermi.
Risposta del medico
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Nulla da eccepire sul trattamento eseguito.
Risposto il: 25 Agosto 2003